Il Direttivo di CoNPAss - Coordinamento Nazionale dei Professori
Associati delle Università Italiane - condivide i contenuti della lettera aperta indirizzata a ANVUR sulla nuova VQR da parte dei Colleghi Marco Valente (L'Aquila), Paolo Pini (Ferrara) e Marcella Corsi (Roma 1), nella quale vengono identificati i seguenti punti critici:
1) Definizione, senza alcuna apparente motivazione operativa, del Bando VQR da parte di un Consiglio Direttivo temporaneamente composto da solo 3 dei 7 membri previsti nonostante la nomina imminente dei 4 consiglieri mancanti.
2) Raffinamento della classificazione per i prodotti di più alto livello e aumento della tolleranza per i prodotti peggiori, mancanti e frodi.
3) Impossibilità del confronto con la precedente VQR a causa delle modifiche apportate.
4) Impossibilità di calcolo di alcuni indicatori.
5) Indicatori basati su somme di valutazioni individuali, favorendo inspiegabilmente le grandi strutture ed i grandi enti.
6) Mancanza di logica nei criteri distributivi della quota premiale del FFO.
7) Immotivata ed ingannevole definizione di graduatorie.
8) Errori materiali presenti nel testo.
CoNPAss sollecita di conseguenza ANVUR a tenere conto dei rilievi formulati, in ottemperanza al dettato ministeriale.
Il testo integrale della lettera (link al .pdf).
CoNPAss si propone di rafforzare il ruolo che l’Università pubblica svolge per la crescita sociale, culturale e produttiva del Paese, salvaguardandone l’autonomia in piena coerenza con i principi della Carta Costituzionale, valorizzare il lavoro delle persone che costituiscono l’interezza della comunità scientifica del Paese, patrimonio della collettività, difendere il diritto allo studio garantito dalla Costituzione, le funzioni dell’Università statale e la sua autosufficienza finanziaria.
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